In Veneto, ogni anno il turismo enogastronomico spinge milioni di visitatori a spostarsi in lungo e in largo per territori della regione alla scoperta di piatti, ingredienti e profumi unici nel loro genere.
Tra le località più rinomate, Bibione e Caorle sono decisamente due tappe fondamentali per gli avventurieri che non vogliono rinunciare a coccolare le papille gustative anche in vacanza.
È vero, Bibione è famosa per le sue spiagge ampie e il clima mite, ma la vera sorpresa arriva quando ci si siede a tavola!
La sua gastronomia si distingue per l’uso di prodotti freschi e locali, spesso a chilometro zero. Il protagonista della cucina locale? Il pesce fresco! Dal broeto de pesse, la tradizionale zuppa veneziana, ai bigoli in salsa, pasta fatta a mano con acciughe e cipolla, ogni piatto a Bibione racconta la storia del mare Adriatico. Da non perdere: orate, branzini, calamari, sarde e gamberi, presenti in svariate preparazioni dei ristoranti locali.
Ma a Bibione non manca di certo anche una deliziosa tradizione culinaria di terra. Salumi, formaggi e il celebre asparago bianco locale, che accompagnati da vini delle vicine colline, come il rinomato Prosecco DOC, danno il meglio di loro.
Buono a sapersi: oltre alle sagre stagionali e ai numerosi ristoranti che costellano la località, diverse aziende agricole propongono degustazioni guidate e laboratori culinari dove poter scoprire i gusti autentici di Bibione e deliziare il proprio palato con piatti tradizionali.
Situata a pochi chilometri da Bibione, Caorle fa innamorare ogni anno chiunque la visiti.
Ma non tutti sanno che, tra le calle colorate di questo pittoresco borgo di pescatori, si cela una cultura enogastronomica tra le più ricche e golose d’Italia.
Una lunga storia marinara e contadina hanno influenzato la cucina della località, rendendola davvero speciale e con caratteristiche ben distinguibili: i piatti tipici raccontano storie di pesca artigianale, di reti tirate al mattino e di ricette tramandate di generazione in generazione.
Tra le specialità più famose spiccano il broeto caorlotto, simile a quello di Bibione ma con varianti locali, le sarde in saor, marinate con cipolle, aceto e uvetta e il moscardino, vero vanto di questi mari.
Da non perdere per i più golosi: ogni giorno dal martedì al sabato, dalle ore 08:00 alle ore 11:30 il mercato ittico di Caorle prende vita, offrendo la possibilità di acquistare pesce locale appena pescato o semplicemente di camminare tra le bancarelle dei pescatori e godere di esperienza davvero local!
Ma Caorle non è solo pesce: la tradizione contadina è viva e nelle campagne circostanti vengono prodotti formaggi, vini e ortaggi locali, tra i migliori della regione. In particolare, radicchi ed erbe spontanee trovano spazio e arricchiscono molte delle preparazioni tradizionali, spesso accompagnati da vini autoctoni come il Raboso e il Verduzzo.
Visitare Bibione e Caorle per il mare e i loro centri cittadini è un’ottima idea, ma lo è ancora di più se lo si fa anche per degustare le loro prelibatezze.
Prepara la valigia e le papille gustative: quest’autunno parti per un viaggio tra i sapori insieme a Lampo Group.
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